04 gennaio 2024 – 12:13
Nel corso dell’anno 2021, l’evasione fiscale e contributiva ha raggiunto un valore preoccupante di 83,6 miliardi di euro. Questa cifra si suddivide in circa 73,2 miliardi di mancate entrate tributarie e 10,4 miliardi di mancate entrate contributive. Tuttavia, rispetto all’anno precedente, si è registrata una leggera diminuzione del 3,1%, pari a 2,7 miliardi di euro.L’evasione fiscale rappresenta un fenomeno che comporta gravi conseguenze per l’economia e la società nel suo complesso. Le mancate entrate tributarie derivanti da questa pratica illecita incidono negativamente sul bilancio dello Stato e limitano la possibilità di finanziare servizi pubblici essenziali come istruzione, sanità e infrastrutture.D’altra parte, le mancate entrate contributive evidenziano un altro aspetto critico dell’evasione: quello legato alle prestazioni sociali. Quando le aziende o i lavoratori non versano i contributi dovuti al sistema previdenziale e assistenziale, si compromette la sostenibilità dei sistemi pensionistici e dei programmi di welfare.È fondamentale adottare strategie efficaci per contrastare l’evasione fiscale e contributiva. Queste possono includere una maggiore trasparenza nel monitoraggio delle transazioni finanziarie, l’introduzione di sanzioni più severe per coloro che si rendono colpevoli di evasione e una migliore cooperazione tra le autorità fiscali nazionali e internazionali.Inoltre, è necessario promuovere una cultura di legalità e responsabilità fiscale, sensibilizzando i cittadini sull’importanza di contribuire al finanziamento delle spese pubbliche. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile contrastare efficacemente l’evasione fiscale e contributiva, garantendo una maggiore equità e sostenibilità per il sistema economico e sociale del nostro paese.