21 settembre 2024 – 12:45
Rocco Pinto, imprenditore di 65 anni, gestisce da dodici anni Il Ponte sulla Dora, una rinomata libreria situata in via Pisa 46 nel cuore del borgo Rossini a Torino. Nonostante sia uno dei negozi più noti della città, negli ultimi tempi è stato preso di mira più volte dai ladri. Due episodi di effrazione si sono verificati la scorsa primavera a distanza di tre mesi l’uno dall’altro, durante i quali i malviventi hanno fatto irruzione nel negozio non per rubare libri, ma denaro contante. In entrambe le occasioni i ladri hanno preso di mira direttamente la cassa registratrice.Curiosamente, i furti di libri nel punto vendita sono stati piuttosto rari e non hanno avuto un impatto significativo nell’arco dei dodici anni di attività. Questo potrebbe essere dovuto alle dimensioni contenute della libreria, che occupa soltanto 90 metri quadri, oppure alla presenza di un sistema di videosorveglianza efficace.La libreria si trova in una zona particolarmente delicata della città dove il commercio illegale e i furti nei negozi sono all’ordine del giorno. Rocco Pinto ricorda con amarezza i tempi in cui lavorava alla Celid a Palazzo Nuovo e dove era costretto ad inseguire ladri che cercavano di rubare libri dal suo negozio.Oggi a borgo Rossini il principale problema affrontato è rappresentato dalla “malamovida”, un fenomeno che ha portato alla desertificazione del quartiere durante il giorno e ha ridotto sensibilmente il numero di potenziali clienti e quindi gli incassi. Numerosi esercizi commerciali tradizionali come edicole, cartolerie e macellerie hanno chiuso i battenti per fare spazio a cocktail bar frequentati soprattutto da giovani durante le ore serali, quando la giornata lavorativa di Rocco Pinto giunge al termine.