Nel panorama musicale italiano, la figura di Gino Paoli e Mina è indiscussa fin dai primi anni ’60. Una storia d’amore che ininterrottamente ha saputo accompagnare il pubblico con canzoni che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica italiana. Pochi mesi fa, a novembre dello scorso anno, Mina ha pubblicato l’album “Gassa d’amante” che ripercorre i suoi più bei ricordi legati all’amore e al sesso, con un linguaggio diretto ma mai banale; un lavoro che dimostra la sua capacità di evolversi nel tempo.Queste parole riecheggiano quelle di Gino Paoli, non a caso tra le tante canzoni scritte da lui, “Ti amo come un pazzo” è stata una delle più amate dalla storica cantautrice. E nonostante la distanza tra loro, sia nella musica che nella vita, il legame tra i due è ancora molto forte. Anche in questo senso, il 2022 si è rivelato uno dei migliori anni per Mina e Gino: l’anno della raccolta “Mina in studio (2001-2021)” di Mina, un viaggio emozionante dentro le sue canzoni d’autore più significative.Un progetto che dimostra la sua attualità nel mondo musicale; inoltre Gino Paoli ha collaborato con Mina per il singolo “Lunga distanza” incluso nella raccolta. E poi c’è stato anche un altro omaggio, pensato e realizzato da due persone che sono state delle vere e proprie icone della musica italiana: la collezione di canzoni del cantautore piacentino “Mina Fossati”, dove le canzoni più belle scritte da Gino Paoli per Mina nel corso degli anni, vengono rilette con la sua voce che le fa assomigliare a dei piccoli monili. In questo progetto Mina si è trovata come in una specie di viaggio mentale dentro se stessa e dentro il suo passato; un viaggio da cui ne sono uscita vittoriosa, tanto che adesso possiamo sentirla in maniera diversa rispetto al passato.
La magia dell’amore: Mina e Gino Paoli, una storia d’oro nella musica italiana.
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