“La Máquina: il viaggio di Bernal e Luna nel mondo della boxe e del successo”

La storia di Maquina non è solo una narrazione sulla boxe, ma anche un profondo viaggio nella trappola del successo e nella difficoltà di lasciare quando si è al culmine della fama. Gael Garcia Bernal ha sapientemente sintetizzato alla Festa del cinema di Roma l’origine della serie in sei episodi, recentemente approdata su Disney+, raccontando la genesi di Maquina: il pugile di Gabriel Ripstein, un progetto interpretato e co-prodotto insieme all’amico fraterno e compagno d’avventure artistiche, Diego Luna.Il legame tra i due attori ha radici profonde che risalgono ai tempi dell’infanzia sul set della soap messicana “Un amore di nonno” nel lontano 1992. Da allora, il loro percorso artistico ha attraversato il teatro fino ad arrivare alla prima esperienza da protagonisti sul grande schermo con “Y tu mamà tambien” di Alfonso Cuaron. Bernal sottolinea come la loro amicizia si sia consolidata grazie al lavoro condiviso, basato su disciplina, rigore e una passione comune per le sfide e l’audacia.Insieme hanno esplorato il mondo del cinema, scoprendo nuove prospettive e affrontando insieme ogni sfida. La collaborazione tra i due attori si è evoluta nel tempo, diventando un sodalizio creativo che ha dato vita a Maquina quando un altro progetto sulla boxe non ha visto la luce. La passione per questo sport e l’esperienza personale hanno ispirato Bernal a raccontare la storia di Esteban ‘La Máquina’ Osuna, un pugile determinato a riconquistare la vittoria e il titolo dopo una sconfitta devastante.Il personaggio di Esteban si trova immerso in un mondo fatto di intrighi e misteri legati alla sua carriera, mentre affronta le proprie paure e demoni interiori. Il ritorno al ring diventa un simbolo della lotta contro il declino e la ricerca della redenzione. Accanto a lui c’è Andy Lujan (interpretato da Diego Luna), manager devoto ma ossessionato dalla paura dell’invecchiamento, che lo sostiene in questa difficile rinascita.Maquina non è solo una storia sulla boxe, ma anche uno sguardo critico sul mondo dello star system e sui meccanismi che lo regolano. Attraverso i personaggi di Esteban e dei suoi compagni d’avventura, Bernal e Luna esplorano i confini labili tra vittoria e sconfitta nella vita reale, mettendo in scena una fuga dal successo in una società ossessionata dal mantenimento dello status quo.In questo intricato intreccio di emozioni, ambizioni e lotte personali emerge la vera essenza della serie Maquina: una riflessione profonda sulla natura umana, sulle sfide che dobbiamo affrontare per crescere e cambiare, sulle relazioni che ci definiscono come individui. Con uno sguardo acuto sulle contraddizioni della società contemporanea, Bernal e Luna ci conducono attraverso un viaggio avvincente alla scoperta dei segreti più intimi dell’animo umano.