29 ottobre 2024 – 09:33
La marcia delle camicie nere su Roma è un evento storico che continua a suscitare emozioni contrastanti e dibattiti accesi. Recentemente, la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti FdI ha cercato di evitare un confronto diretto con questo capitolo oscuro del passato italiano, preferendo discutere di calcio sui social media. Tuttavia, alla fine non ha resistito alla tentazione e ha citato il fascismo come un’entità immensa e rossa, richiamando le parole di Robert Brasillach, uno scrittore francese noto per la sua collaborazione con i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.Questo episodio evidenzia quanto sia complesso il rapporto tra memoria storica e politica contemporanea, soprattutto in un contesto in cui i riferimenti al fascismo possono essere strumentalizzati per fini diversi. È importante ricordare che il passato non può essere cancellato o distorto a piacimento, ma deve essere affrontato con onestà e rigore critico.In un’epoca segnata da crescenti tensioni ideologiche e polarizzazioni politiche, è fondamentale mantenere viva la consapevolezza dei tragici errori del passato per evitare che si ripetano nel futuro. Solo attraverso una riflessione approfondita sulle nostre radici storiche possiamo costruire una società più inclusiva, rispettosa dei diritti umani e della democrazia.Il confronto con le pagine più buie della storia italiana non deve essere motivo di divisione o conflitto, ma piuttosto un’opportunità per imparare dagli errori commessi e per consolidare i valori fondamentali su cui si fonda la nostra convivenza civile. Che si tratti di fascismi passati o presenti, l’unica via possibile è quella della vigilanza costante e dell’impegno attivo nella difesa della libertà e della giustizia per tutti i cittadini.