La Banca d’Italia ha recentemente segnalato la diffusione di video deepfake su internet, in cui viene falsamente riprodotto l’aspetto e la voce del Governatore Fabio Panetta al fine di diffondere messaggi fraudolenti. Questi video, creati con tecniche artificiali avanzate, cercano di ingannare il pubblico e creare una falsa credibilità attorno a informazioni non veritiere. In risposta a questa minaccia, l’Istituto centrale ribadisce che nessuno di questi video è stato autorizzato dalla Banca d’Italia.Di fronte a tali contenuti manipolati, è fondamentale adottare un atteggiamento prudente e critico: bisogna diffidare dei messaggi veicolati, evitare di rispondere a eventuali richieste presentate nei video e soprattutto evitare di condividerli per non contribuire alla loro diffusione. La consapevolezza dell’esistenza di queste pratiche ingannevoli è essenziale per proteggere la propria integrità e difendersi dalle frodi digitali sempre più sofisticate.La tecnologia deepfake rappresenta una sfida crescente per la sicurezza informatica e la difesa della verità nell’era digitale. È importante sensibilizzare il pubblico sull’uso distorto che può essere fatto delle immagini e dei suoni attraverso strumenti digitali avanzati, al fine di preservare l’integrità delle informazioni e contrastare le false narrazioni diffuse online. La vigilanza costante e la prudenza nell’affrontare i contenuti mediatici sono elementi chiave per difendersi dalle truffe virtuali e garantire una comunicazione autentica e affidabile.
“La minaccia dei video deepfake: la Banca d’Italia mette in guardia contro la diffusione di messaggi fraudolenti”
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