La vicenda della scomparsa di Emanuela Orlandi continua ad essere avvolta da un fitto alone di mistero e segretezza. Nonostante il rispetto per il segreto istruttorio, emerge con forza la richiesta avanzata dalla famiglia Orlandi già nel lontano 2017 di poter consultare il fascicolo riguardante il caso. È sorprendente notare che solo nel gennaio del 2023 l’inchiesta vaticana è stata ufficialmente avviata, a distanza di sei lunghi anni dalla richiesta della famiglia. Questo solleva interrogativi legittimi sulle modalità con cui tale fascicolo è stato custodito fino ad ora: chi ne ha avuto la responsabilità e perché, in passato, le autorità vaticane hanno negato l’esistenza stessa di un dossier su Emanuela Orlandi, definendo il suo caso come “chiuso”? È quanto si chiede l’avvocato della famiglia Orlandi, Laura Sgrò, in seguito alla recente ammissione dell’esistenza di questo dossier. La verità su questa intricata vicenda sembra ancora più sfuggente e complicata di quanto si potesse immaginare, gettando nuova luce su una storia che continua a destare sospetti e domande senza risposta.
“La misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi: la verità nascosta dal Vaticano”
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