La nascita del cinema tra arte e tecnologia, i Lumiere inventori scienziati e cineasti inediti.

La nascita del cinema è un evento che ha rivoluzionato la nostra percezione della realtà e ci ha permesso di immergerci in mondi diversi da quelli della nostra vita quotidiana. E’ proprio l’incredibile avventura dei Lumiere, pionieri dell’arte cinematografica, a rappresentare lo spirito innovativo e sperimentale che caratterizzò le prime fasi del cinema.I fratelli Auguste e Louis Lumiere non solo inventarono la macchina da presa, ma crearono anche un nuovo linguaggio visivo e narrativo che ci permette di esplorare le profondità dell’anima umana e i misteri della vita. Il loro stile preciso e naturalistico si ispirava alle opere dei pittori impressionisti come Renoir e Manet, creando così una sintesi unica tra arte e tecnologia.Il cinema dei Lumiere era un riflesso della società di fine Ottocento, con le sue mode eleganti e i mondi sconosciuti delle colonie francesi. Ma al tempo stesso è anche un film che ci parla di universalità e eternità: non importa quando o dove si guardi, la sua bellezza rimane immutata.La selezione del film “Lumiere! L’avventura del cinema” diretto da Thierry Fremaux e presentato alla stampa a Roma è una celebrazione della nascita del cinematografo. Tra le 2mila vedute scelte dal direttore, ci sono 120 inediti girati dai Lumiere tra il 1895 e il 1902.Il film è un’opera risarcitoria ai fratelli Lumiere e li ripone nella posizione che meritavano nella storia del cinema. Le loro opere sono una sorta di “detox visivo” dalle immagini senza filtri dei nostri dispositivi tecnologici, che ci permettono di tornare a un momento storico in cui la percezione della realtà era diversa.Il posto dei Lumiere nella storia del cinema è bizzarro e curioso: da una parte ci sono gli inventori scienziati, dall’altra i cineasti. Sono stati entrambi e bisognava rimetterli nella posizione che meritavano.”Il posto dei Lumiere nella storia del cinema è bizzarro e curioso: da una parte ci sono gli inventori scienziati, dall’altra i cineasti” dice Fremaux durante la presentazione della selezione. “Bisognava rimetterli nella posizione che meritavano.”Il film “Lumiere!” racconta la vita con uno stile naturalistico, come dopo di loro ha fatto il cinema di Rossellini, di Agnes Varda, di Maurice Pialat e Alice Rohrwacher. Del tutto complementari a George Melies, considerato il primo cineasta, ma che inventava mondi straordinari come dopo farà il cinema magico di Fellini e quello di James Cameron.”I Lumiere scrivono con la macchina da presa, con il posizionamento della macchina. La non finzione è cinema e le due famiglie del cinema, Lumiere e Melies non sono in opposizione ma complementari” conclude Fremaux.”Lumiere! L’avventura del cinema” è un film che ci permette di tornare indietro nel tempo e scoprire come nasceva il nostro linguaggio visivo e narrativo. È un tributo ai fratelli Lumiere e una celebrazione della nascita del cinematografo, che rimane ancora oggi un evento fondamentale nella storia dell’arte cinematografica.Il film è in sala dal 3 aprile con la voce narrante di Valerio Mastandrea e rappresenta il miglior messaggio per guardare al cinema nel futuro: Inchiniamoci ed emozioniamoci, era 130 anni fa.