In un’epoca in cui il conflitto sembra essere predominante, la politica e la diplomazia spesso vengono messe da parte a favore dell’uso delle armi, decisione presa da coloro che hanno scatenato il conflitto bellico. Le istituzioni sovranazionali risultano così indebolite, mentre le nuove generazioni si trovano ad affrontare con stupore e smarrimento le immagini e le parole della guerra. Queste osservazioni sono state fatte dal presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, durante lo scambio di auguri tradizionale con le alte cariche istituzionali. La situazione attuale mette in luce la necessità di rafforzare gli sforzi per promuovere la pace e il dialogo come strumenti primari per risolvere i conflitti internazionali. Solo attraverso un impegno congiunto a livello globale sarà possibile garantire un futuro più pacifico alle generazioni future, evitando che si trovino costrette a vivere in un mondo segnato dalla violenza e dall’incertezza.
“La necessità di promuovere la pace e il dialogo per un futuro pacifico”
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