12 luglio 2024 – 08:20
La mancanza di spazi culturali dedicati al jazz a Torino e in Piemonte rappresenta un vuoto significativo denunciato da Giorgio Diaferia, presidente dell’Associazione House of Jazz TorinoPiemonte. Nonostante l’esistenza di eventi come il Torino Jazz Festival, il Piemonte Jazz Festival e diverse rassegne importanti in città come Moncalieri, Ivrea, Alba e Novara, la presenza costante di concerti jazz nei locali durante l’anno è scarsa. In passato, la 011 Jazz Promotion coordinava regolari concerti serali nei club grazie all’impegno dell’assessore Balmas; successivamente è stato aperto il Jazz Club Torino, che purtroppo si è distaccato dall’essenza del jazz negli ultimi anni.L’Associazione House of Jazz TorinoPiemonte ha ottenuto oltre 500 firme a sostegno della sua petizione per la creazione di uno spazio dedicato al jazz, e durante la serata al Bunker con più di 500 partecipanti ha ricevuto anche il supporto del Collettivo Fotografi Jazz Torino. Oltre a Diaferia, il direttivo dell’associazione vede la partecipazione di Ponissi, Bonadè, Gallo, Di Gennaro, Ferrario, Brancato, Veronica Perego e Isabella Rizzo.È evidente che c’è un bisogno urgente di un luogo fisico non solo per ospitare concerti jazz ma anche per favorire la diffusione della cultura legata a questo genere musicale. Un luogo dove giornalisti e musicisti possano interagire con il pubblico presentando dischi e libri legati al mondo del jazz e organizzando momenti formativi didattici. La creazione di uno spazio polifunzionale che promuova attivamente la cultura jazz potrebbe essere una risorsa preziosa per arricchire l’offerta culturale della regione piemontese e mantenere viva l’eredità musicale del genere.