“La nuova strategia nucleare degli USA: sfida alla Cina e alle potenze nucleari”

Il presidente Joe Biden ha recentemente approvato un piano strategico nucleare altamente riservato per gli Stati Uniti, il quale segna una svolta nella politica di deterrenza del Paese. Questa nuova strategia è stata progettata per affrontare la crescente espansione dell’arsenale nucleare cinese e preparare gli Stati Uniti ad affrontare possibili minacce nucleari coordinate provenienti da Cina, Russia e Corea del Nord. Secondo quanto riportato dal New York Times, il Dipartimento della Difesa statunitense prevede che le scorte nucleari cinesi potrebbero eguagliare quelle degli Stati Uniti e della Russia entro il prossimo decennio.La Casa Bianca non ha ufficialmente annunciato l’approvazione di questa nuova strategia, denominata “Nuclear Employment Guidance”. Si tratta di un documento altamente classificato che viene aggiornato ogni quattro anni e di cui esistono solo poche copie cartacee distribuite a dirigenti della sicurezza nazionale e comandanti del Pentagono.Nonostante la mancanza di comunicazioni ufficiali, alcuni alti funzionari dell’amministrazione hanno potuto accennare a questo cambiamento in discorsi recenti, in attesa di una notifica più dettagliata al Congresso prima della fine del mandato di Biden. Vipin Narang, uno stratega nucleare del MIT con esperienza al Pentagono, ha sottolineato che la direttiva sulle armi nucleari è stata aggiornata per tener conto delle nuove minacce rappresentate dall’arsenale nucleare cinese in rapida crescita.Questo nuovo approccio evidenzia la necessità per gli Stati Uniti di rivedere la propria strategia nucleare alla luce delle sfide emergenti nel panorama internazionale. La complessità delle relazioni tra le principali potenze nucleari richiede un costante adattamento delle politiche di deterrenza per garantire la sicurezza globale e prevenire conflitti su scala catastrofica.