01 luglio 2024 – 05:45
I ciclisti proseguono con determinazione lungo i lunghi rettilinei della pianura padana, lasciandosi alle spalle le pittoresche cittadine e paesini dove il bucato sventola sui balconi come fieri vessilli della provincia italiana. La loro fatica li porta inesorabilmente verso il traguardo di Torino, una meta ambita che richiede sforzi sovrumani. La pianura infinita sembra essere disegnata appositamente per i velocisti, ma nulla è scontato quando si tratta di ciclismo: un attacco improvviso potrebbe cambiare le sorti della gara in un istante.Gli spettatori lungo il percorso dovranno attendere l’ultimo chilometro per poter eleggere i propri eroi, distinguendo tra vincitori e vinti. Il ciclismo, diversamente da altre discipline più spietate, sa apprezzare anche chi non riesce a primeggiare, mostrando rispetto per ogni partecipante. Questo sport moderno che affonda le radici nel passato umilmente tecnologico dell’era delle carrozze, prima dell’avvento della motorizzazione, ha saputo evolversi mantenendo intatto il suo fascino intramontabile.Se desiderate comprendere appieno l’anima di questa disciplina che unisce tradizione e innovazione, dovete immergervi nelle strade del Piemonte oggi e domani. Solo così potrete cogliere l’essenza di un mondo antico reso contemporaneo dalla passione dei corridori che sfidano se stessi e gli avversari in una danza frenetica tra asfalto e polvere.
