“La persistenza di Franco Bonura: vent’anni di carcere non hanno scalfito il suo legame con la mafia”

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29 gennaio 2025 – 10:30

Nonostante vent’anni di carcere, Franco Bonura non ha cambiato la sua vita. L’anziano costruttore mafioso, simbolo della potenza di Cosa Nostra in Sicilia, è stato rilasciato il 13 novembre 2020 e ha immediatamente ripreso le sue attività all’interno del suo clan a Palermo, nel quartiere Uditore-Passo di Rigano. La lunga permanenza in prigione non ha scalfito la sua determinazione nel perseguire gli interessi della criminalità organizzata. La figura di Bonura rappresenta un esempio emblematico della persistenza e dell’incrollabile legame con il mondo criminale che caratterizza molti esponenti delle cosche siciliane. La sua storia evidenzia anche le sfide che le istituzioni italiane devono affrontare nella lotta contro la mafia e la necessità di rafforzare costantemente le misure di contrasto per impedire il riemergere delle attività criminali.

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