Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato la mancanza di censura nei confronti di Tony Effe durante la presentazione del progetto ‘Murales’, che prevede l’alternanza di opere d’arte sui silos del cantiere di piazza Venezia ogni quattro mesi. Gualtieri ha ammesso che la decisione avrebbe diviso la città e ferito la sensibilità di molti, quindi è stato ritenuto opportuno fare un passo indietro. Il sindaco ha anche espresso scuse a Tony Effe per non aver valutato preventivamente la situazione. Per quanto riguarda i risarcimenti, fortunatamente non ci sono contratti firmati o penali da pagare.Gualtieri ha sottolineato che non si tratta del diritto sacrosanto di Tony Effe di esprimersi o tenere concerti a Roma, ma dell’opportunità di utilizzare risorse pubbliche per farlo partecipare al concerto di Capodanno come ospite. La questione sollevata mette in discussione l’utilizzo delle risorse pubbliche dell’amministrazione e quindi dei cittadini per favorire determinati artisti, evidenziando la delicatezza delle decisioni che coinvolgono il finanziamento pubblico nel campo della cultura e dello spettacolo.
“La polemica su Tony Effe e i Murales a Piazza Venezia: il sindaco di Roma fa marcia indietro”
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