28 gennaio 2024 – 19:45
La questione della mancanza di carta igienica e altri materiali nelle scuole è un problema ricorrente che coinvolge genitori, studenti e insegnanti in tutta Italia. Ogni anno, sui social media, si accendono polemiche riguardo a questa situazione, che sembra non trovare una soluzione definitiva.Una mamma di una bambina di una scuola elementare romana ha raccontato di come la maestra abbia segnalato la carenza di materiale nella scuola, dai fogli bianchi ai gessetti alla carta igienica. Questo ha spinto la madre a sensibilizzare gli altri genitori affinché contribuiscano al sostegno della scuola, poiché i fondi sono limitati e alla fine ne risentono i ragazzi.Il problema non riguarda solo Roma, ma si estende da nord a sud del Paese. Lo scorso anno, a Ferrara, quasi 300 genitori hanno presentato una petizione al Comune e ai dirigenti scolastici locali per richiedere un miglioramento della disponibilità e della gestione della carta igienica nelle scuole primarie. Alcuni istituti addirittura obbligano gli studenti a chiedere la carta igienica ai bidelli per evitare sprechi.Non si tratta di una questione recente: nel 2019, durante un incontro con il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, un gruppo di studenti di Macerata aveva chiesto libri scolastici gratuiti durante l’obbligo scolastico e anche la fornitura di carta igienica e saponi per alleviare il carico economico delle famiglie. Nel 2017, Cittadinanzattiva aveva calcolato che il 47% delle scuole italiane era privo di carta igienica e il 64% di sapone. Spesso si aggiunge anche la carenza di riscaldamenti, con molti impianti malfunzionanti o rotti.Quest’anno, solo in Piemonte, ben 100 istituti hanno avuto problemi alle caldaie e gli studenti sono stati costretti a seguire le lezioni indossando sciarpe e cappotti. La situazione è preoccupante e richiede un intervento urgente per garantire condizioni dignitose all’interno delle scuole italiane.