14 agosto 2024 – 13:34
Le opposizioni sono tornate a sollevare la questione dell’estensione della cittadinanza a coloro che nascono sul suolo italiano, ma la maggioranza di governo si è schierata in modo compatto contro questa proposta. In questo contesto, il presidente del gruppo Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, ha fatto notizia per un episodio insolito: mentre era a Parigi ad applaudire lo storico bronzo conquistato da suo nipote Giorgio nel pentathlon, ha lanciato una frecciatina all’opposizione. Malan ha ironizzato sulla presunta distrazione dei membri del Partito Democratico rispetto alle Olimpiadi, sottolineando che già a Londra 2012 c’erano stati ben otto atleti italiani medagliati come Paola Egonu.Il senatore Meloniano ha citato un articolo del Secolo d’Italia che criticava il Partito Democratico per aver esaltato le giocatrici di pallavolo femminile senza dare lo stesso riconoscimento alla squadra maschile, considerata un simbolo di integrazione nazionale. La provocazione di Malan non è passata inosservata e ha ricevuto una risposta tagliente da parte del deputato e responsabile sport per il Partito Democratico, Mauro Berruto. Quest’ultimo ha ribattuto con sarcasmo che non stava guardando le Olimpiadi ma le stava effettivamente vivendo da allenatore della Nazionale italiana di pallavolo maschile nel 2012, quando aveva condotto la squadra alla conquista della medaglia di bronzo.La battaglia tra i due politici si è trasformata in una guerra di tweet, con Berruto che ha sottolineato il suo ruolo chiave nell’impresa sportiva e Malan che continuava a mettere in discussione l’attenzione selettiva del Partito Democratico verso gli eventi sportivi. Nel frattempo, Ivan Zaytsev – uno dei più grandi giocatori di pallavolo nella storia italiana – è intervenuto nella polemica difendendo Paola Egonu dalle critiche dell’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci. La vicenda si è arricchita anche di un episodio controverso legato al vandalismo subito dal murale dedicato ad Egonu a Roma, dipinto dall’artista Laika e distrutto poche ore dopo la sua realizzazione.
