“La poliedrica carriera di Alessandro Borghi: tra cinema, paternità e progetti futuri”

Alessandro Borghi, attore affermato e osannato protagonista del festival di Giffoni, si prepara ad affrontare la 81ª mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il nuovo film di Gianni Amelio, Campo di Battaglia. Questa esperienza arriva in un momento particolare per Borghi, che da poco è diventato papà e ammette che certe prospettive cambiano quando si guarda al mondo attraverso gli occhi del proprio figlio. Parlando della sua collaborazione con Amelio, Borghi racconta con entusiasmo l’esperienza vissuta sul set, dove ha potuto apprezzare la passione e la determinazione del regista nel raccontare storie attraverso il cinema.Guardando al futuro, Borghi scherza sull’idea di diventare regista ma conferma che al momento preferisce concentrarsi sulla recitazione. Parlando della serie Netflix Supersex e del tema della sessualità trattato in modo aperto e innovativo, Borghi sottolinea l’importanza di affrontare argomenti tabù con sensibilità e rispetto. Esprime anche la sua critica verso i social media e il fenomeno dell’ego virtuale, auspicando di poter realizzare un film che esplori in profondità questa problematica contemporanea.Borghi si sofferma anche sul panorama cinematografico italiano, evidenziando le sfide legate alla distribuzione dei film e alla selezione dei progetti finanziati. Critica aspramente la mancanza di criteri basati sulla qualità artistica nella scelta dei finanziamenti per i film italiani. Infine, parla dei suoi progetti futuri con riservatezza ma lascia intravedere la possibilità di avventurarsi nella musica come solista.Nel raccontare il suo passato da bambino e ragazzo, Borghi rivela un lato più intimo della sua personalità: cresciuto con uno spirito ribelle ma genuino, legato agli amici d’infanzia che lo hanno segnato profondamente. La sua sincerità traspare anche nel rapporto diretto con la critica e nel desiderio costante di sorprendersi e reinventarsi. Alessandro Borghi si conferma non solo come talentuoso interprete ma anche come voce autentica nel panorama culturale contemporaneo.