23 luglio 2024 – 18:45
Gianrico Carofiglio, noto scrittore, ex magistrato ed ex senatore, esprime con forza la necessità che la politica non si limiti a condannare la violenza, ma che vada oltre, individuando le misure necessarie per estirparla alla radice. Non solo bisogna riconoscere e denunciare apertamente la violenza quando proviene da determinati contesti, ma occorre anche avere il coraggio di chiamarla per quello che è. Carofiglio mette in luce un episodio di prepotenza subito personalmente, sottolineando come sia il contesto politico a rendere tale atto particolarmente grave. Esiste una sottocultura politica in cui la violenza gioca un ruolo significativo e importante, e purtroppo vi sono esponenti di spicco che evitano di definire le cose con chiarezza. È essenziale contrastare questa realtà identificandola senza mezzi termini: si tratta di una sottocultura politica fascista ancora presente nel panorama attuale. Molti faticano ad accettare questa dura verità e associano con difficoltà certe azioni alla parola “fascismo”, ma è fondamentale agire con fermezza e coerenza. Sebbene vi sia stata una condanna unanime dell’aggressione subita e una manifestazione diffusa di solidarietà, occorre andare oltre le mere parole e affrontare con determinazione le radici profonde di tale fenomeno inaccettabile.
