La politica estera italiana è un campo di battaglia in cui si scontrano interessi nazionali, europei e globali. L’Albania, paese vicino ma lontano nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo e stabilità, rappresenta una sfida per il governo italiano. Le parole della segretaria Pd Elly Schlein suonano come un campanello d’allarme: i centri in Albania sono un fiasco totale, un investimento che non ha dato i frutti sperati. Miliardi di euro sprecati in una missione che sembra destinata al fallimento.Le risorse pubbliche vengono dilapidate in nome di una politica estera mal gestita, che ignora le leggi e le sentenze europee. Il costo umano e finanziario di questa operazione è insostenibile: infermieri e medici mancano nei reparti ospedalieri italiani, mentre si continua a investire in progetti inefficaci all’estero. È urgente fare chiarezza sui costi sostenuti dallo Stato per queste missioni, per capire quanto denaro pubblico sia stato gettato via inutilmente.L’Italia ha bisogno di una politica estera lungimirante e responsabile, che guardi agli interessi del paese senza dimenticare la solidarietà internazionale. Investire in sanità pubblica significa garantire il benessere dei cittadini italiani, anziché sperperare risorse in progetti dall’esito incerto. È tempo che il governo ascolti le critiche costruttive e agisca con determinazione per correggere gli errori del passato. Soltanto così si potrà costruire un futuro migliore per tutti.
“La politica estera italiana: interessi nazionali, europei e globali in gioco”
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