“La proposta italiana per risolvere la questione degli extra profitti derivanti dagli asset russi immobilizzati durante la presidenza italiana ottiene consenso internazionale”La proposta per risolvere la questione degli extra profitti derivanti dagli asset russi immobilizzati, elaborata durante la presidenza italiana, si distingue per la sua ragionevolezza rispetto alle precedenti. Questa soluzione non solo rispetta il diritto internazionale, ma contribuisce anche a fornire le risorse necessarie all’Ucraina, ottenendo così l’accordo di sette Paesi. Secondo il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervistato dall’ANSA durante il G20 a Rio, si tratta di un approccio che permette di recuperare risorse dagli asset russi immobilizzati, soprattutto in Europa, senza creare un precedente di violazione del diritto internazionale. La proposta ha suscitato interesse e consenso tra i partecipanti al vertice internazionale, evidenziando la capacità dell’Italia di promuovere soluzioni diplomatiche efficaci e legalmente valide. La collaborazione e il dialogo tra i Paesi coinvolti hanno portato a un accordo che potrebbe rappresentare un importante passo avanti nella gestione delle controversie internazionali legate agli investimenti e alle risorse finanziarie.