29 giugno 2024 – 10:20
La questione dell’accesso al pronto soccorso per i valdostani è dibattuta tra la Lega e la maggioranza, con posizioni divergenti basate sui dati numerici. Mentre la Lega sostiene la necessità di un centro di primo soccorso nella Bassa Valle, contestando i numeri relativi agli accessi a Ivrea, la maggioranza evidenzia che la stragrande maggioranza degli accessi avviene all’ospedale Umberto Parini di Aosta. Tuttavia, l’assessore regionale alla Sanità ha sottolineato che il ricorso al pronto soccorso di Ivrea riguarda principalmente i cittadini del distretto 4, con una percentuale minoritaria rispetto agli accessi ad Aosta.In risposta alle richieste della Lega, l’assessore Marzi ha annunciato l’attivazione stabile di un’automedica a Verrs, ampliando così i servizi di emergenza nel territorio. Ha inoltre evidenziato le diverse sedi di soccorso avanzato presenti sul territorio valdostano e l’importanza della rete di intervento capillare grazie alle convenzioni con i volontari del soccorso. Ganis ha ribadito la necessità di un punto di primo soccorso a Verrs, sottolineando che gli abitanti della Bassa Valle sentono fortemente l’esigenza di questa struttura.La discussione si concentra quindi sulla distribuzione ottimale dei servizi sanitari sul territorio valdostano, bilanciando le esigenze delle diverse comunità con le risorse disponibili. Mentre da una parte si cerca di garantire un accesso tempestivo alle cure d’emergenza anche nelle zone più remote, dall’altra si deve considerare l’efficacia e l’efficienza dei servizi già esistenti come l’ospedale Umberto Parini ad Aosta. La sfida rimane quella di trovare un equilibrio tra la centralizzazione delle strutture sanitarie e la vicinanza ai bisogni specifici delle varie aree territoriali della Valle d’Aosta.
