09 gennaio 2025 – 19:45
La regione del Pinerolese, composta da nove Comuni, ha recentemente acquisito un nuovo strumento per prevenire il pericolo delle valanghe. Alex Maurino, sindaco di Lusernetta e presidente della Commissione valanghe locale, spiega che l’Unione Montana è pronta ad intervenire grazie a un gruppo di volontari in caso di segnalazione di rischio da parte dei sindaci dei Comuni coinvolti. In particolare, quando l’Arpa avverte del pericolo di valanghe, i sindaci dell’Unione vengono contattati per effettuare controlli sul territorio. Se il pericolo è reale, verrà emessa un’ordinanza che vieterà il transito nella zona a rischio.Grazie all’acquisto di un drone finanziato dalla Regione Piemonte con oltre 6 mila euro, la Commissione dispone ora di un prezioso strumento tecnologico. Il drone viene utilizzato per sorvolare aree difficilmente accessibili e scattare fotografie dettagliate dei cumuli nevosi potenzialmente pericolosi. Questo permette una valutazione accurata della situazione e una maggiore preparazione nell’affrontare il rischio valanghe.In particolare, i Comuni più a rischio sono Angrogna e Bobbio Pellice, dove il sentiero che porta alla Conca del Pr ospita il rifugio Jervis frequentato da escursionisti anche in inverno. Lungo questo percorso ci sono punti critici soggetti a distacchi di neve che potrebbero causare valanghe. Con le condizioni meteorologiche sempre più instabili dovute ai cambiamenti climatici, come l’aumento delle temperature e le forti raffiche di vento che spostano la neve, il rischio diventa sempre più concreto in caso di abbondanti nevicate senza un fondo adeguato.L’Unione Montana del Pinerolese si impegna quindi a monitorare costantemente la situazione e ad intervenire prontamente per garantire la sicurezza dei cittadini e degli escursionisti che frequentano queste zone montane esposte al pericolo delle valanghe.
