L’arte di MP5 si distingue per la sua capacità di dare voce e forma alla letteratura, incarnando l’essenza della strega che rivendica spazio e autonomia in un rituale incantato dove le parole e i corpi si intrecciano in una danza frenetica. Le definizioni convenzionali vengono abbattute, le strutture preconcette vengono smantellate. Attraverso un’eclissi illuminante, la metafora prende vita e risuona come un inno alla ribellione.Il decimo manifesto della serie Streghe d’autore, presentato da MP5 per il Premio Strega 2025, si inserisce nella tradizione avviata nel settantesimo anno del premio, coinvolgendo artisti dallo stile unico come Manuele Fior, Franco Matticchio, Riccardo Guasco e molti altri. Nata a Napoli e ora residente a Roma, MP5 ha affinato il suo talento nel mondo della scenografia e dell’animazione, distinguendosi per l’uso incisivo del bianco e nero che caratterizza le sue opere su diversi supporti.La sua arte è diventata emblema del movimento ‘Non Una di Meno’, dimostrando un impegno politico e sociale attraverso immagini che parlano di corpi e generi. La collaborazione con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri per il progetto editoriale Morgana ha evidenziato la profondità concettuale delle sue creazioni. Le opere di MP5 sono state esposte in rinomati musei e gallerie internazionali, mentre i suoi artworks hanno trovato spazio su prestigiose riviste come ‘Rolling Stone’ e ‘New York Times’.Dal 2021 MP5 si dedica al progetto Movimento Immagine, una ricerca sul legame tra arti visive e performative insieme al coreografo Alessandro Sciarroni. Nel 2023 è stato pubblicato il libro monografico “Corpus” da Rizzoli Lizard, che raccoglie gran parte della sua produzione artistica. La visione critica dei tempi attuali permea le opere di MP5, che continua a esplorare tematiche legate ai corpi e al genere con uno sguardo acuto ed impegnato verso la realtà contemporanea.
La ribellione artistica di MP5: tra streghe, corpi e generi
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