I genitori di Giulio Regeni, il giovane ricercatore friulano tragicamente ucciso in Egitto, hanno deciso di manifestare la loro ricerca di verità e giustizia in maniera pubblica e toccante. Questa mattina li abbiamo visti nella suggestiva cornice di piazza San Pietro a Roma, dove si sono fermati di fronte al maestoso presepe allestito davanti alla basilica. Claudio e Paola Regeni hanno tenuto in mano uno striscione dedicato al loro amato figlio, simbolo del dolore e della determinazione che li anima nell’attesa di una risposta alla domanda più grande: chi ha ucciso Giulio?Le immagini di questo commovente gesto sono state condivise sui social network, diventando un grido silenzioso ma potente che continua a richiamare l’attenzione sul caso ancora irrisolto. La lotta dei genitori di Giulio non si ferma, anzi si fa sempre più forte e incisiva, spingendo le istituzioni a non dimenticare e a non voltare le spalle alla verità.In un mondo dove troppe volte la giustizia sembra vacillare davanti ai poteri forti e alle ombre dell’impunità, Claudio e Paola Regeni rappresentano la forza e la dignità di chi non si arrende all’ingiustizia. La loro presenza in piazza San Pietro è un monito costante per tutti noi: non dimentichiamo Giulio, non lasciamo che il suo sacrificio cada nel vuoto. Che la verità possa finalmente emergere, portando con sé la tanto agognata giustizia per un giovane uomo che solo cercava di capire il mondo attraverso la sua passione per la ricerca.
La ricerca di verità e giustizia: i genitori di Giulio Regeni a piazza San Pietro
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