La richiesta avanzata dall’assemblea del Cpel alla Regione riguardante l’ammissione a finanziamento per interventi di miglioramento sismico e di efficientamento energetico degli edifici, senza il vincolo della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, è un passo significativo verso la promozione di interventi volti a garantire la sicurezza e la sostenibilità degli immobili. La proposta di deliberazione della giunta regionale sui criteri e le modalità per l’erogazione dei finanziamenti, in conformità all’articolo 7 della legge regionale 7/2024 che prevede variazioni al bilancio, si focalizza principalmente sugli interventi di edilizia scolastica di competenza degli enti locali.I rappresentanti degli enti locali hanno accolto positivamente la proposta, tuttavia hanno espresso alcune osservazioni che includono l’auspicio di una programmazione delle attività più lungimirante. Questo permetterebbe alle amministrazioni locali di avere più tempo per preparare le istanze necessarie a beneficiare dei finanziamenti disponibili. Una maggiore pianificazione consentirebbe un utilizzo ottimale delle risorse e una migliore organizzazione delle attività volte al miglioramento dell’efficienza energetica e alla riduzione del rischio sismico negli edifici pubblici.Inoltre, l’eliminazione del vincolo della Soprintendenza potrebbe semplificare e accelerare i processi decisionali, favorendo una maggiore flessibilità nell’attuazione degli interventi. Questa nuova prospettiva potrebbe incentivare una maggiore partecipazione da parte delle istituzioni locali nel promuovere azioni concrete per rendere gli edifici più sicuri e sostenibili dal punto di vista energetico.
La richiesta del Cpel alla Regione per finanziamenti sismici ed energetici: un passo verso la sicurezza e sostenibilità degli edifici.
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