La nostra analisi ha rilevato che all’interno della dotazione finanziaria del Recovery italiano e delle sue prossime revisioni sono disponibili risorse finanziarie pari a circa 14 miliardi di euro, le quali potrebbero essere rimodulate per sostenere l’occupazione e aumentare l’efficienza produttiva. Questo è quanto riportato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante gli incontri con categorie imprenditoriali sul tema dei dazi.Una nuova e significativa opportunità che intendiamo cogliere riguarda la revisione della politica di coesione, recentemente approvata dalla Commissione su proposta del vicepresidente Fitto. In questo contesto circa 11 miliardi di euro possono essere riprogrammati in favore delle imprese dei lavoratori e dei settori che dovrebbero essere maggiormente colpiti.Come dettagliato dall’articolo, per l’accordare della riprogrammazione deve essere definita d’intesa con la Commissione Europea.
La riforma finanziaria: una seconda chance per i lavoratori e le imprese italiane
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