06 aprile 2024 – 08:55
L’aspra rottura tra Elly Schlein e Giuseppe Conte ha scatenato molteplici interrogativi sul futuro politico italiano. La prima incertezza riguarda la reale conclusione di questa frattura o se lo scontro scaturito dal repentino ritiro dei 5 Stelle dalle primarie col Pd a Bari sia semplicemente legato alla concorrenza inevitabile in vista delle prossime elezioni europee. Ci si chiede se i due partiti sono destinati a ritrovarsi alle prossime elezioni politiche del lontano 2027, oppure se questa separazione è definitiva. Il secondo dubbio è ancora più profondo: l’alleanza tra i due partiti è mai stata concretamente avviata? Nonostante la vittoria comune in Sardegna, avvenuta appena due mesi fa, sembra che non vi sia stato un vero slancio, un’intesa effettiva o un pathos condiviso tra le due fazioni. Forse il Partito Democratico è per Conte soltanto un mezzo per sognare un improbabile ritorno a Palazzo Chigi, mentre i 5 Stelle potrebbero essere considerati solo come il vagone necessario per simulare l’esistenza di un convoglio unito.Nel frattempo, nel campo opposto si assiste a una sorta di divertimento da parte del centrodestra, che vede il campo largo degli oppositori di Giorgia Meloni ridursi in pezzi. Questo centrodestra, teoricamente pensato come contenitore di una maggioranza alternativa, si trova ora frammentato e in frantumi. Proprio come accade tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, dove sembra che l’accordo tanto decantato da Conte sia solo una chimera destinata a svanire nel nulla.