14 ottobre 2024 – 08:45
Leonarda Cianciulli, la Saponificatrice di Correggio, una figura avvolta nell’oscurità dei suoi atti e nella complessità della sua psiche disturbata. Una donna che ha segnato la storia con i suoi crimini e le sue azioni macabre, trasformando il dolore in una perversione criminale senza precedenti. Francesca Mogavero ci porta nel cuore di questa vicenda mostruosa, svelando dettagli inquietanti e motivazioni oscure che hanno spinto Leonarda verso l’abisso dell’orrore.Una madre tormentata dalla perdita dei suoi figli, una vita segnata da tragedie e sofferenze indicibili. Ma cosa ha trasformato Leonarda da una madre affranta a una criminale spietata? Forse la follia, forse un oscuro desiderio di potere e controllo. Il suo modus operandi, la scomparsa delle donne per poi essere ridotte in saponette profumate alla violetta, è un rituale macabro che sfida qualsiasi logica umana.La presenza del fascismo come sfondo storico aggiunge un ulteriore strato di complessità a questa vicenda già intrisa di mistero e orrore. Leonarda emerge come una figura enigmatica, capace di incarnare le paure più profonde della società dell’epoca. Il cannibalismo, i sacrifici umani, la magia nera: elementi che si intrecciano in un racconto cupo e disturbante.Se Leonarda fosse vissuta oggi, in un’era dominata dai social media e dall’influenza digitale, come sarebbe stata rappresentata? Forse come un’icona dark, una influencer dai tratti enigmatici e magnetici. La sua capacità di seduzione e manipolazione avrebbe trovato terreno fertile nel mondo virtuale, dove le maschere si confondono con la realtà e la linea tra bene e male si fa sempre più labile.Leonarda Cianciulli rimane un enigma irrisolto nella storia criminale italiana, una figura che continua a suscitare orrore e fascinazione allo stesso tempo. Il suo nome resterà legato a uno dei casi più oscuri e inquietanti del Novecento, testimone di quanto possa essere contorto il labirinto della mente umana quando si abbandona alla follia più nera.
