“La sfida della povertà estrema nel mondo: dati allarmanti e necessità di interventi urgenti”

Il rapporto della Banca Mondiale ha evidenziato che l’8,5% della popolazione mondiale, corrispondente a circa 692 milioni di individui, si trova in condizioni estreme di povertà, vivendo con meno di 2,15 dollari al giorno. Questo dato preoccupante sottolinea un grave problema globale che richiede interventi urgenti e mirati per invertire la tendenza attuale. La stagnazione nella riduzione della povertà a livello mondiale rappresenta una sfida significativa e il periodo compreso tra il 2020 e il 2030 potrebbe essere caratterizzato da un rallentamento dei progressi ottenuti fino ad ora.È allarmante notare che ben 3,5 miliardi di persone nel mondo si trovano al di sotto della soglia dei 6,85 dollari al giorno, una cifra che non ha registrato variazioni significative rispetto agli anni ’90 nonostante l’aumento della popolazione globale. Questo fenomeno mette in luce la necessità di politiche sociali ed economiche più efficaci volte a garantire un tenore di vita dignitoso per tutti i cittadini del pianeta.La disparità economica tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo rimane uno dei principali ostacoli alla riduzione della povertà su scala globale. È fondamentale adottare strategie coordinate a livello internazionale per promuovere lo sviluppo sostenibile e garantire opportunità concrete di crescita economica per le fasce più vulnerabili della società.In questo contesto, diventa urgente rafforzare gli investimenti nelle infrastrutture sociali e sanitarie, migliorare l’accesso all’istruzione e creare nuove opportunità occupazionali per contrastare efficacemente la diffusione della povertà nel mondo. Solo attraverso un impegno concreto e sinergico a livello globale sarà possibile costruire un futuro più equo e solidale per tutte le persone sulla Terra.