La sfida della Serie A: Grosso, tecnico del Sassuolo, parla dell’avvenire dei suoi giovani talenti.

Sfida accesa: “L’obiettivo è quello di affinare il gioco e crescere di anno in anno. Sono convinto che i nostri ragazzi possano farlo, hanno già dimostrato di essere un gruppo forte e compatto. La Serie A sarà un balzo di qualità, ma sono sicuro che riusciranno a reggere il passo ai grandi club.” La dichiarazione del campione del mondo uscente al convegno stampa inaugurale della stagione 2023-24.”Sappiamo che l’avversario non sarà solo esterno, ma anche interno. Dovremo affrontare le difficoltà tecniche e tattiche insieme a quelle umane. Questi ragazzi sono cresciuti a Sassuolo, hanno radici forti nella comunità e vogliono far vedere cosa valgono.” Ecco la parola del tecnico che in tre anni ha condotto gli emilianoi al traguardo della promozione.”Il percorso è stato difficile ma nonostante questo siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Ora dobbiamo mantenere un atteggiamento sereno e continuare a lavorare duramente.” Lo stesso Grosso si presenta come “un perfezionista”, quindi spera che i suoi giocatori siano sempre alla caccia del miglioramento.”Gli allenamenti sono già iniziati, stanno vivendo una nuova fase della loro carriera. Dobbiamo essere realisti e sapere che ogni cosa è stata fatta bene fino a qui.” Ecco le parole di Fabio Grosso che auspica di poter contare su “un gruppo omogeneo e compatto” pronto a sfidare il campionato di vertice.”Il mio compito, come tecnico del Sassuolo, è quello di far crescere i giocatori, insegnargli nuove cose. Non voglio che un giocatore si senta vincolato da un ruolo specifico.” Grosso ha già pensato a questo momento con i suoi ragazzi: “Dobbiamo lavorare sulla mentalità e non solo sulle capacità tecniche dei nostri atleti.” Il tecnico emiliano crede anche nella possibilità di mettere insieme i due elementi per ottenere risultati più stabili.”Il mio lavoro in panchina è quello di stimolare la squadra, ma anche di ascoltare e dare consigli. Dobbiamo essere una unità e avere fiducia nei nostri atleti.” In questo senso il campione del mondo uscente si aspetta che i suoi giocatori abbiano “il coraggio di sbagliare”.