“La sfida dell’autunno: programmi di governo e tensioni interne al partito”

L’estate è terminata e con essa il tempo delle bandierine lascia spazio alla responsabilità. È giunto il momento di portare avanti il programma di governo, concentrando gli sforzi sulle misure a sostegno delle famiglie e delle imprese, nonostante i margini per la manovra siano limitati. La questione del debito pubblico e le regole del nuovo Patto di Stabilità rappresentano ulteriori sfide da affrontare. Giorgia Meloni si prepara ad accogliere Antonio Tajani e Matteo Salvini per un vertice politico che mira a porre fine alle recenti tensioni interne al partito.La premier si appresta a tornare a Palazzo Chigi dopo una breve pausa estiva durante la quale ha difeso la sorella Arianna dai pettegolezzi mediatici. I ministri stanno gradualmente rientrando a Roma per riprendere le attività, con particolare attenzione alla definizione della legge di Bilancio e del Piano strutturale entro i primi giorni di settembre.Il vertice politico non si concentrerà esclusivamente sulla manovra economica, poiché su temi cruciali come il cuneo fiscale, le tasse, il sostegno alle famiglie e alle imprese non vi sono divergenze tra gli alleati di governo. Tuttavia, la questione delle pensioni potrebbe generare qualche frizione tra Lega e Forza Italia. La situazione in stallo alla Rai rappresenta una priorità da affrontare, con la necessità di nominare nuovi membri del Cda e risolvere le divergenze sulla Vigilanza.La complicata questione delle concessioni per le spiagge richiede un intervento tempestivo per evitare controversie con l’Unione Europea. Il decreto salva-infrazioni potrebbe subire ulteriori ritardi, mentre l’indicazione di Raffaele Fitto per la commissione Ue potrebbe essere formalizzata senza necessariamente passare dal Consiglio dei ministri.La situazione politica in Liguria rimane incerta, con il caso Toti che influenzerà le prossime elezioni regionali. Nonostante le divisioni nel centrosinistra, emerge una possibilità per Ilaria Cavo di conquistare la leadership regionale. Tuttavia, l’ipotesi dell’election day sembra ormai tramontata.