02 settembre 2024 – 08:45
L’organico dei vigili di Torino conta 1.372 agenti, di cui poco più di 400 operano quotidianamente sul territorio cittadino, sia di giorno che di notte. Tuttavia, preoccupa il dato che sette su dieci di questi vigili abbiano superato i cinquant’anni d’età, delineando un profilo professionale caratterizzato da una significativa maturità. Questo aspetto generazionale si riflette in maniera evidente nella distribuzione degli agenti sul campo: meno del trenta per cento del personale svolge effettivamente servizio di pattugliamento urbano.La questione dell’età diviene cruciale nel contesto delle attività operative della polizia locale torinese. Infatti, secondo le disposizioni contrattuali vigenti, coloro che hanno superato i 54 anni possono richiedere esenzione dal servizio durante le fasce orarie serali e notturne, considerate quelle a maggior rischio in termini di sicurezza pubblica. Tale situazione è strettamente correlata alla carenza di ricambio generazionale all’interno dell’organico: ben il 25,4% degli agenti ha un’età compresa tra i 56 e i 60 anni, mentre il 22,6% rientra nella fascia tra i 61 e i 65 anni.Il problema del turnover si fa sempre più pressante se si considera che solo il restante ventisei per cento degli agenti ha un’età compresa tra i 31 ei 50 anni; inoltre, l’esiguo numero di giovani sotto ai trent’anni (solamente sessantatré) riflette la scarsità di nuove assunzioni nel recente passato. È interessante notare come la maggior parte dei giovani vigili sia stata reclutata attraverso l’ultimo concorso bandito, che ha portato all’inserimento in organico di sessantasette nuovi agenti.Tale quadro demografico incide direttamente sulla presenza sul territorio: con una media di due agenti per pattuglia, al calare della sera sono soltanto quaranta gli agenti municipali impegnati nelle ronde urbane; una cifra ancora più ridotta nei giorni festivi. Ad ogni modo nel pomeriggio tale numero sale a centocinquantasei unità…
