28 novembre 2024 – 09:45
Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha affrontato recentemente un tema di grande rilevanza per la città legato alla situazione dell’ipoteca che gravava sullo stadio del Toro. Questa ipoteca da oltre 38 milioni di euro, derivante dal fallimento del vecchio Toro marchiato Cimminelli nel 2005, rappresenta un ostacolo significativo per il futuro del club e dell’impianto sportivo nel quartiere di Santa Rita.Lo Russo ha sottolineato l’importanza di liberare lo stadio da questa pesante ipoteca, evidenziando le complessità giuridiche ed economiche legate a questa operazione. Infatti, la presenza di un’ipoteca limita l’operatività del Comune e potrebbe influenzare una futura vendita dello stadio, con lo Stato che risulterebbe come primo creditore.Il sindaco ha espresso ottimismo nell’affrontare questa sfida e ha delineato la visione di creare una “cittadella del Toro” che includa lo stadio Olimpico come fulcro, insieme all’impianto del Robaldo. Questo progetto si ispira agli standard europei delle squadre ambiziose e competitivi.Inoltre, è emersa la questione del rinnovo della concessione dell’impianto Grande Torino, il cui contratto con il Comune scade nel 2025. I negoziati sono già in corso e si prevede una revisione del canone annuo attuale di 500 mila euro alla luce delle nuove condizioni.In sintesi, la gestione dell’ipoteca sullo stadio e il rinnovo della concessione rappresentano sfide cruciali per il futuro sportivo e infrastrutturale della città di Torino. La volontà politica e l’impegno delle parti coinvolte saranno fondamentali per trovare soluzioni efficaci che permettano al club granata di prosperare e allo stadio di diventare un punto cardine della vita sportiva locale.
