La sfida di Netanyahu: ‘Caccia politica’ e una minaccia per il governo?.

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha denunciato la sua detenzione come testimone nell’inchiesta Qatargate definendola “una caccia politica” voluta dai suoi oppositori per screditarlo e destabilizzare il governo. La rivelazione è stata fatta tramite un video pubblicato su Telegram, nel quale Netanyahu ha dichiarato di essersi trovato in una stanza isolata della polizia senza alcun supporto legale. Il capo dello Shin Bet, Nadav Argaman, sarebbe interessato a sbarazzarsi del premier e a sostituirlo con un leader più malleabile politicamente. La presunta caccia alle streghe di Netanyahu è stata condotta da parte di coloro che si sono risentiti per le sue scelte politiche e hanno voluto metterne in evidenza i potenziali errori di giudizio, a partire dalla decisione di assolvere alcuni sospettati dell’inchiesta Qatargate senza condannarli formalmente.