“La solidarietà di Azar Nafisi per Cecilia Sala: difendere la libertà e i diritti umani”

L’arresto di Cecilia Sala ha scosso profondamente Azar Nafisi, la famosa scrittrice iraniana conosciuta per il suo libro “Leggere Lolita a Teheran”. Nafisi, da tempo residente negli Stati Uniti dove ha insegnato letteratura inglese alla John Hopkins University di Washington, non ha mai perso interesse per gli eventi che coinvolgono il suo paese d’origine. La notizia dell’arresto di Sala le ha provocato un grande senso di oltraggio e preoccupazione. La sua voce si è levata forte e chiara nell’esprimere solidarietà nei confronti della collega detenuta ingiustamente. Azar Nafisi, con la sua esperienza e autorevolezza nel campo della letteratura, si è sempre distinta per il suo impegno a difendere la libertà di espressione e i diritti umani. Il suo romanzo “Leggere Lolita a Teheran” ha conquistato il cuore dei lettori in tutto il mondo ed è stato portato sul grande schermo con successo. La sensibilità e la profondità dei temi trattati nei suoi scritti riflettono la sua visione acuta della società contemporanea e delle sfide che essa deve affrontare. Azar Nafisi rimane un punto di riferimento per coloro che credono nel potere trasformativo della cultura e nella necessità di difendere la libertà intellettuale in ogni angolo del mondo.