13 dicembre 2023 – 20:14
‘La genealogia dei destini’, anche se inizialmente sembrerebbe un titolo fuorviante. ‘Il destino è scritto nel sangue’, la nuova serie drammatica in otto episodi su Netflix a partire dal 15 gennaio, esplora questo tema profondo attraverso un cast eclettico guidato da Alessandro Preziosi e Riccardo Scamarcio. Pensata per affascinare il pubblico internazionale (sarà distribuita in oltre 180 paesi), questa storia è diretta dalla talentuosa regista Francesca Comencini. In un contesto storico affascinante, tra le vie pittoresche di Firenze durante il Rinascimento, Leonardo (Preziosi con una barba folta e sguardo penetrante), un artista tormentato dall’animo ribelle, scopre che suo padre Lorenzo (Scamarcio), con cui ha sempre avuto un rapporto complesso, gli ha tenuto nascosto il segreto della loro stirpe: discendono da una famiglia di alchimisti e stregoni. Leonardo, già in conflitto con le convenzioni sociali e innamorato perdutamente di una giovane aristocratica (interpretata da Valentina Cervi), decide così di abbracciare il suo destino e seguire l’eredità familiare. Un cast straordinario comprende anche Luca Zingaretti (Francesco), Angela Finocchiaro (Caterina), Anna Bonaiuto, Stefano Accorsi, Jasmine Trinca, Toni Servillo, Isabella Ragonese, Pierfrancesco Favino e guest star come Monica Bellucci, Claudia Cardinale ed Elio Germano. Il soggetto e la sceneggiatura sono firmati da Stefano Bises e Francesca Manieri. “Tra me e Preziosi è nata immediatamente una connessione speciale, tanto che alla fine sembrava davvero che fossimo padre e figlio”, afferma Riccardo Scamarcio durante la conferenza stampa. “È stato meraviglioso lavorare con la regista Francesca Comencini, che è riuscita a creare un’opera d’arte visiva che potrebbe diventare un punto di riferimento per il genere”, aggiunge Scamarcio. Riguardo ai personaggi da cui si è ispirato, continua Scamarcio: “Sicuramente ho preso spunto da mio nonno, in quanto un uomo misterioso con abilità straordinarie, ma anche in parte dal grande Leonardo da Vinci”. Tra le parole enigmatiche del suo personaggio molte ricordano i misteri dell’alchimia, così c’è chi si chiede se ‘La genealogia dei destini’ sia anche una riflessione sulle forze arcane dell’universo. “Se ci fosse un elemento di verità in tutto questo, non posso dirlo – risponde l’attore -, ormai mi vedono solo come il bello della situazione. D’altronde la politica della correttezza è solo una chimera” continua Scamarcio. “Si può ridere con il diavolo e non solo con gli angeli. Certamente ho interpretato molti personaggi ambigui o misogini nel corso della mia carriera, ma sull’amore proibito non abbiamo mai osato troppo. Forse in qualche film abbiamo esagerato con alcune scene, ma oggi stesso non riuscirei più a ripeterle”. Valentina Cervi, da sempre sostenitrice dell’arte e della spiritualità, risponde alla domanda: “Questa serie è un viaggio interiore e un’ode all’amore universale”. Anche Angela Finocchiaro sottolinea: “In ‘La genealogia dei destini’, le donne sono protagoniste indipendenti e forti, ed è una cosa straordinaria”. Infine, Alessandro Preziosi spiega: “Il mio personaggio, Leonardo, è un’anima inquieta che ha letto molti libri sulla filosofia dell’esistenza, ma deve ancora comprendere appieno il significato della sua missione. È un uomo tormentato che si auto-incolpa per il suo desiderio di libertà. Ma la vera sfida sta nel fatto che ogni individuo deve confrontarsi con il proprio passato oscuro e chiedersi perché l’ombra della violenza possa affiorare così facilmente in momenti di crisi.
