La sospensione dell’intelligence militare USA favorisce l’avanzata russa in Ucraina, con gravi conseguenze.

La sospensione del flusso di intelligence militare da parte degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina ha avuto conseguenze devastanti, favorendo l’avanzata russa lungo un fronte critico, in particolare nella regione di Kursk, dove si sono registrate numerose perdite tra le forze ucraine. Secondo quanto riportato da Time, la situazione sul campo è drammatica: “Sono centinaia gli ucraini caduti”, ha dichiarato un alto ufficiale. Il morale delle truppe è a terra, poiché si trovano a combattere privi dei migliori sistemi d’arma a causa della mancanza di supporto statunitense. Questa decisione non solo indebolisce la posizione dell’Ucraina ma rappresenta anche un vantaggio per il nemico sul campo di battaglia. La marcia indietro americana sta mettendo a rischio non solo la sicurezza delle truppe ucraine ma anche la stabilità della regione nel suo complesso, creando uno scenario sempre più critico e incerto.