29 ottobre 2024 – 10:01
Davide Mancini, rinomato insegnante e musicista di Aosta, si immerge ora nel mondo delle parole dopo aver fatto incursioni nelle note musicali. Collaboratore di artisti del calibro di Mauro Pagani e Moni Ovadia, Mancini ha deciso di mettere in scena tre incontri che avranno come filo conduttore un’attenta riflessione sul passato. Il ciclo di eventi prende il nome da una celebre canzone di Francesco De Gregori, “La Storia siamo noi”, e si propone di esplorare figure di rilievo nella storia della Valle d’Aosta, come Federico Chabod, e l’influenza britannica durante la liberazione della regione dall’oppressione nazifascista.Accanto a Davide Mancini saliranno sul palco autori e storici per offrire prospettive diverse su tematiche cruciali. Gli incontri avranno luogo nel suggestivo salone ducale del municipio di Aosta, sempre alle 18:00 e con ingresso gratuito, grazie al patrocinio dell’Amministrazione comunale. Per partecipare basterà inviare una mail all’indirizzo gabinettocomune.aosta.it.Il via sarà dato questa sera con il confronto tra Mancini e Antonella Dallou, autrice del libro “Federico Chabod: lo storico, il politico, l’alpinista”. Il 21 novembre sarà la volta dello storico Andrea Dsandr che parlerà delle influenze britanniche prima e durante la Liberazione nella conferenza dal titolo “La Valle inglese – Ingerenze britanniche”. A chiudere il trittico dedicato alla storia sarà la conferenza dello storico Alessandro Celi sui “Cento giorni della diocesi di Aosta” prevista per il 13 dicembre.Mancini sottolinea che lo studio della storia non serve solo a evitare gli errori passati ma soprattutto a comprendere il presente. L’uomo continua spesso a ripetere gli stessi errori nonostante l’esperienza del passato dimostri il contrario. Questa consapevolezza è ciò che rende così importante parlare di questi temi al di fuori delle aule scolastiche.
