25 gennaio 2025 – 14:31
I magistrati romani si erano radunati in massa, vestiti con le loro toghe e stringendo tra le mani una copia della Costituzione. Con passo deciso, abbandonavano l’aula solenne della Corte d’Appello di Roma mentre il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, saliva sul palco. L’aria era carica di tensione e aspettativa, i volti dei presenti riflettevano la serietà del momento. Mantovano si preparava a pronunciare un discorso che avrebbe scosso le fondamenta della giustizia italiana, delineando nuove linee guida per il sistema giudiziario del Paese. La sala era gremita di autorità e giornalisti, pronti a cogliere ogni parola del politico con attenzione e interesse. Mentre il silenzio calava sulla platea, i magistrati guardavano verso il palco con espressione concentrata, consapevoli dell’impatto che quelle parole avrebbero avuto sul loro lavoro e sul futuro della giustizia in Italia.