22 agosto 2024 – 22:45
Daniela Catalin, con la voce spezzata dal pianto e circondata dai suoi cari all’esterno del pronto soccorso dell’ospedale Regina Margherita, rappresentava un faro di luce per tutti coloro che si trovavano intorno a lei. Il suo sguardo era colmo di dolore mentre pronunciava le parole struggenti: “Non voglio lasciarlo”. Poi, esausta, cedette al peso della sofferenza e si lasciò cadere a terra. La perdita del piccolo Dylan Lausarot, che avrebbe compiuto cinque anni il giorno successivo, aveva scosso profondamente tutti coloro che lo conoscevano. Appassionato di trattori fin dalla più tenera età, come ricordava il cugino Dennis, Dylan era sempre felice al solo suono di uno di quei mezzi agricoli. E quel mattino non fu diverso: intorno alle 10:30, il giovane con la patente in regola per guidare tali veicoli stava lavorando nel campo vicino a casa sua a Villar Pellice, nel Pinerolese. La sua assenza improvvisa aveva generato un vuoto insormontabile nella vita di chiunque lo avesse conosciuto, lasciando un’ombra indelebile nel cuore della comunità locale.