25 settembre 2024 – 19:20
La tragedia ferroviaria di Caluso ha scatenato un turbine di emozioni tra i parenti delle vittime e i sopravvissuti, che hanno testimoniato con angoscia e lacrime in aula. La testimonianza commovente di Maria Antonietta Madau, sorella del macchinista deceduto Roberto, ha rivelato il legame profondo che li univa, descrivendo un rapporto quasi simbiotico tra loro. Il ricordo di Roberto come figura paterna per lei dopo la perdita della madre, il suo sostegno economico e l’aiuto nel far studiare il figlio Mauro sono stati narrati con grande partecipazione emotiva.L’udienza ha portato alla luce anche il dramma vissuto da Manuela Am, impossibilitata a presentarsi in aula a causa di gravi disturbi post traumatici derivanti dall’incidente. I condannati per la tragedia includono l’autotrasportatore del Tir Darius Zujis e Wolfang Oberhofer, mentre altri imputati hanno già ricevuto sentenze per la loro responsabilità nel disastro.Il valore dei danni stimati per oltre 4 milioni di euro è stato liquidato dall’assicurazione a Trenitalia in 3 milioni e 520 mila euro, coprendo i danni materiali causati dal deragliamento del convoglio. La commemorazione due anni dopo l’incidente ha evidenziato le ferite ancora aperte nella comunità colpita dalla tragedia e la necessità di giustizia per le vittime e i loro cari.La storia di Caluso rimarrà impressa nella memoria collettiva come un doloroso monito sull’importanza della sicurezza nei trasporti e sulla responsabilità delle azioni umane nei confronti della vita altrui.