06 marzo 2025 – 17:40
Il rinvenimento del corpo di Andrea Di Mauro, stimato avvocato specializzato nel settore immobiliare e padre di due figlie, ha scosso la comunità di Catania. Dopo essere scomparso il 4 marzo e aver lasciato il suo scooter come unico indizio, le ricerche si sono intensificate fino alla macabra scoperta nel Boschetto della Plaia, nella periferia meridionale della città. Le autorità competenti, guidate dai carabinieri, stanno attualmente cercando di gettare luce sulle circostanze misteriose che hanno portato alla sua morte.Le operazioni di ricerca hanno coinvolto una vasta gamma di enti e organizzazioni, tra cui i Vigili del Fuoco locali, i Nuclei Sommozzatori provenienti da Catania e Reggio Calabria e persino la Guardia Costiera. Il caso ha suscitato grande interesse mediatico, con il programma televisivo “Chi l’ha visto” su Rai3 che ha seguito da vicino lo sviluppo degli eventi.La zona delle ricerche includeva anche le acque antistanti lo stabilimento balneare ‘Le Capannine’, dove volontari della Protezione Civile e della Guardia Costiera si sono uniti agli sforzi per trovare tracce dell’avvocato scomparso. Nonostante un primo esame abbia escluso segni evidenti di violenza sul corpo, le autorità continuano a investigare per chiarire se si sia trattato di un incidente o se ci siano elementi più oscuri dietro questo tragico evento.La morte improvvisa di Andrea Di Mauro ha destato profonda commozione tra amici, familiari e colleghi che lo ricordano come un professionista stimato e un padre amorevole. Mentre la comunità locale cerca risposte sulla sua scomparsa e sulla tragica fine che ha subìto, le autorità proseguono con determinazione nelle indagini per far luce su questa dolorosa vicenda.