Una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica e messo in luce la cruda realtà della marginalità sociale si è recentemente verificata a Londra, dove una coppia di genitori è sospettata di aver abbandonato per la terza volta un neonato alla periferia della città. Questo drammatico episodio, emerso grazie alle indagini condotte con estrema riservatezza e ora portato alla luce dalla Bbc, ha suscitato profonda preoccupazione e riflessione sulla complessa rete di disagi familiari e sociali che possono portare a gesti così estremi.Il più recente caso riguarda “baby Elsa”, una neonata trovata abbandonata a gennaio a Newham, ancora legata al cordone ombelicale, da una persona che passeggiava il cane. Questo triste evento si aggiunge ai precedenti abbandoni dei fratellini baby Harry e baby Roman, avvenuti rispettivamente nel 2017 e nel 2019, entrambi dati in adozione dalle autorità giudiziarie britanniche. Nonostante gli appelli delle forze dell’ordine e degli organi competenti, i genitori non sono stati ancora individuati.La giudice Carol Atkinson della East London Family Court ha concesso il permesso alla Bbc e all’agenzia Pa di divulgare i dettagli di questa storia, pur tutelando la privacy e l’identità delle persone coinvolte. Si tratta di un caso che solleva importanti questioni sulle dinamiche familiari e sulle disuguaglianze sociali che affliggono il Regno Unito e la sua capitale. Nonostante le rassicurazioni sul fatto che i casi di abbandono neonatale siano statisticamente rari nel paese, questo episodio mette in evidenza la necessità urgente di affrontare le radici profonde dei problemi familiari e sociali che possono portare a gesti così tragici.
“La tragica vicenda dei neonati abbandonati a Londra: riflessioni sulla marginalità sociale”
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