Il gruppo di comunicazione della piattaforma X, appartenente all’enigmatico imprenditore Elon Musk, si è opposto alla richiesta turca di bloccare oltre 120 profili, tra cui un quotidiano che ha assunto il ruolo di critica del governo, in risposta alle proteste susseguenti all’arresto di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul condannato a causa delle accuse di corruzione. La decisione della Turchia è stata contestata dalla Corte costituzionale turca attraverso un ricorso individuale, in cui si richiedeva l’abrogazione dell’ordine emanato dall’Autorità turca per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione in merito all’inibizione di 126 conti.
La Turchia vuole bloccare oltre un centinaio di profili, tra cui un quotidiano critico del governo, su piattaforma X
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