15 gennaio 2025 – 19:01
La relazione tra la Valle d’Aosta e il Giro d’Italia si era incrinata due anni fa, quando la direzione della corsa cedette alle pressioni del gruppo di ciclisti che lamentava le condizioni climatiche avverse, decidendo di evitare completamente la tappa attraverso la regione. Questo episodio ha causato un certo malumore tra le parti coinvolte. Tuttavia, a fine maggio avverrà un’incontro tra la Valle d’Aosta e il Giro d’Italia, con una partenza e un arrivo di tappa previsti nella regione alpina.L’edizione numero 108 della prestigiosa corsa rosa è stata presentata con grande enfasi lunedì sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla presenza di illustri ex ciclisti come Alberto Contador e Vincenzo Nibali. Se inizialmente il passaggio in Valle d’Aosta avrebbe dovuto essere il fulcro della prima tappa nel 2023, Rcs Sport ha ora deciso di inserire la regione alpina in una fase più avanzata del calendario, conferendo a Champoluc l’onore di ospitare l’arrivo della diciannovesima tappa su ventuno, che prenderà il via da Biella il 30 maggio.Questo nuovo posizionamento nel calendario conferma l’importanza storica e paesaggistica della Valle d’Aosta all’interno del Giro d’Italia, sottolineando l’unicità delle sue montagne e dei suoi scenari mozzafiato che continueranno ad affascinare i ciclisti e gli appassionati dello sport. La decisione di includere nuovamente la Valle d’Aosta nel percorso del Giro dimostra una volontà comune di rinnovare i legami tra la corsa ciclistica più famosa d’Italia e questa regione ricca di storia, cultura e bellezze naturali.