La stagione invernale 2021/2022 della Valle d’Aosta è stata presentata sabato 30 ottobre allo Skipass di Modena, l’evento annuale dedicato al settore del turismo invernale.
Gli Assessori ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio e allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Jean-Pierre Guichardaz e Luigi Bertschy hanno presenziato ad una affollata conferenza stampa organizzata presso lo stand della Valle d’Aosta, alla presenza dei maestri di sci della Valle D’Aosta, delle guide alpine dell’Unione Valdostana Guide Alta Montagna e dell’ASIVA.
L’attenzione massima sarà posta sulla salute e sicurezza, garantendo il rispetto di tutte le misure necessarie per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19. L’utilizzo degli impianti con veicoli chiusi (cabine e seggiovie con cupola) sarà consentito ai possessori della certificazione verde; l’utilizzo della mascherina chirurgica, o altra con valore protettivo equivalente o superiore, sarà obbligatorio su tutti gli impianti..
In tutte le stazioni sciistiche della Regione per accedere alle piste è attivo il Teleskipass che consente di salire direttamente sugli impianti di risalita senza dover acquistare lo skipass alle biglietterie.
Al fine di diversificare e agevolare le modalità d’acquisto dei biglietti, le società degli impianti di risalita hanno incrementato i punti di acquisto dei biglietti fisici con il posizionamento di diverse casse automatiche dislocate alla partenza dei domaine skiable e hanno investito in nuove tecnologie per potenziare e migliorare le piattaforme di acquisto on-line degli skipass, sia dai siti web che per mezzo di App dedicate.
Skilife.ski, il portale dello sci in Valle d’Aosta, è il principale punto di riferimento per lo sci alpino, con informazioni e aggiornamenti in tempo reale sui comprensori, bollettini neve, webcams, apertura piste e impianti, tariffe.
Sci ma non solo. L’offerta turistica della Valle d’Aosta declina sul concetto di vivere la montagna a 360 gradi, proponendo un modello nel quale il turista è il centro e Regione e Associazioni di categorie lavorano per accoglierlo e fargli vivere un’esperienza totalizzante
“Sci ma non solo. Noi proponiamo un’idea di montagna a 360 gradi: sport, cultura, enogastronomia, benessere sono i nostri atout principali. Per noi valdostani il turista è prima di tutto un ospite, un amico che viene in Valle per trascorrere un periodo in pieno relax, che sa di potersi sentire accolto, coccolato, valorizzato e che quando torna a casa porta con sé il ricordo di un’esperienza bellissima e totalizzante. La nostra presenza in forza a Skipass – ha detto in conferenza stampa l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – vuole dare anche il senso di una ripartenza, sicuramente in sicurezza ma spensierata. È bello vedere che tutti gli attori del comparto turistico stanno lavorando nella stessa direzione, quella del rilancio di una stagione al top, che sono certo sarà la prima di una lunga serie”.
“Siamo pronti ad iniziare la stagione della neve – ha detto l’Assessore Luigi Bertschy – con la predisposizione di tutti i protocolli relativi alla sicurezza e con l’obiettivo politico di semplificare i controlli per gli sciatori in linea con quanto sostenuto oggi dal Ministro Massimo Garavaglia. Vogliamo organizzare una stagione che possa mettere a proprio agio chi frequenterà la Valle d’Aosta per sciare, per fare attività outdoor della montagna o semplicemente per godersi la bellezza dei nostri luoghi. Sono tre gli indirizzi strategici che stiamo sviluppando nei nostri investimenti: l’essere inclusivi sia nei confronti di chi scia che di chi non scia, delle famiglie ma anche dei giovani; gli investimenti per rendere sempre migliori i comprensori delle nostre stazioni e investimenti strategici per renderli ancora più competitivi iniziando da La Thuile e Pila; l’implementazione degli impianti di innevamento artificiale per sfruttare al meglio i comprensori. Infine l’attenzione per riportare sui campi da sci i bambini al fine di far loro vivere la montagna, conoscere lo sci, i professionisti e i lavoratori del settore. A Ski pass Modena siamo arrivati lavorando con tutti gli attori del sistema sci e montagna Valle d’Aosta e abbiamo riscontrato l’impegno e la voglia di esserci da parte di tutti i soggetti del comparto. Un gran bel segnale per la ripartenza e per il futuro”.
Nell’autunno 2022 anche i viaggiatori che non hanno dimestichezza con I’aIta montagna e la neve potranno valicare Ie Alpi da Cervinia a Zermatt grazie al futuristico progetto del Matterhorn Alpine Crossing. Un viaggio che rappresenterà la versione contemporanea e tecnologica del Grand Tour, permettendo agli ospiti di tutto il mondo di podere dello spettacolo del Cervino e della corona di Quattromila che lo circonda, passando daII’ItaIia alla Svizzera grazie agli impianti di risalita.
Il progetto, unico a IiveIIo europeo, rappresenta la naturale continuazione del Matterhorn Glacier Paradise, la funivia trifune più alta al mondo, inaugurata neII’autunno 2018, che raggiunge il Piccolo Cervino. II collegamento tra Valle d’Aosta e Vallese sarà reso possibile da un’altra funivia trifune, che supererà senza tralicci gli 1,6 chilometri del tragitto fra Testa Grigia (3.458 m) e Piccolo Cervino (3.821), in soli 4 minuti. Le cabine, disegnate da Pininfarina e del tutto simili a quelle del Matterhorn Glacier Paradise, ospiteranno ognuna 28 passeggeri che si potranno comodamente accomodare su sedili riscaldati.
Quando la nuova tratta entrerà in funzione, i viaggiatori potranno passare direttamente da una funivia all’altra con un tragitto di pochi metri, percorribile anche in sedia a rotelle. La facilità di accesso varrà per I’intero percorso tra Cervinia e Zermatt. La nuova stazione di Testa Grigia sarà perfettamente integrata nel paesaggio, grazie all’utiIizzo di legno e cristallo.
II Matterhorn Alpine Crossing rappresenta la realizzazione di un sogno che inizialmente sembrava utopico e fungerà da volano per un ulteriore sviluppo turistico, rispettoso deII’ambiente, di Cervinia e della Valtournenche.
Nel corso dei prossimi anni è previsto un ammodernamento e una razionalizzazione del comprensorio sciistico di La Thuile mediante la sostituzione delle due vecchie seggiovie triposto fisse con una nuova telecabina ad ammorsamento automatico che, partendo dalla stazione di arrivo del DMC a Les Suches raggiunga direttamente la cima del monte Chaz Dura. Al momento attuale è partita la fase progettuale che dovrebbe concludersi nel corso della primavera dell’anno 2022 per poi procedere all’affidamento dei vari appalti per la costruzione nel corso dello stesso anno e dare l’avvio alle opere civili nel corso dell’estate 2023. L’entrata in servizio dell’impianto è prevista per l’inverno 2024 e lo stesso potenzierà l’offerta alla clientela sia per la portata oraria molto maggiore rispetto a quella degli impianti attuali che per la possibilità di effettuare il viaggio verso la cima del monte Chaz Dura comodamente seduti in veicoli chiusi e al riparo dalle intemperie. Vale la pena di sottolineare anche che tale tipo di impianto consentirà anche ai pedoni di poter raggiungere uno dei punti più panoramici del comprensorio sciistico e di godere di una vista unica sul Monte Bianco e sui meravigliosi 4000 delle Alpi Graie e Pennine Valdostane.
È stata conclusa, anche, la progettazione di un altro intervento strategico, la nuova funivia che sostituirà le storiche Youla e Arp in servizio dal 1961. Gli impianti, che raggiungono il punto più alto del comprensorio, sono stati per 6 decenni la porta verso il freeride del comprensorio, i canali delle Val Veny e di Dolonne. Da tre stagioni la Cresta d’Arp è servita da una pista di sci (rossa) che ha allargato la platea degli sciatori. È stato il primo passo per il nuovo collegamento che unirà direttamente la stazione del Col Checrouit con la Cresta d’Arp, saltando la stazione di Youla e dunque accorciando il tempo di risalita, ma soprattutto cambierà totalmente il confort e la portata, si tratta di cabine da 100 posti con la portata oraria di 1.200 persone all’ora.
Si avvicina sempre di più l’inizio dei lavori per la nuova cabinovia Pila-Couis in Valle d’Aosta. Il mese scorso, infatti, è stato dato avvio all’iter di approvazione del progetto definitivo di questa importante opera funiviaria che rivoluzionerà l’area sciabile di Pila andando a sostituire le attuali seggiovie Liaison e Couis.
Il nuovo impianto Pila-Couis, la cui inaugurazione è prevista per la stagione 2023/2024, permetterà di raggiungere il punto più alto del comprensorio a 2.725 metri in un tempo di 16 minuti, passando per 2 stazioni intermedie.
In particolare, la stazione di partenza si unirà con la stazione di arrivo della Aosta-Pila, realizzando un innovativo centro servizi. Contestualmente è stato definito anche il progetto della stazione di arrivo, con annesso ristorante panoramico da cui si potranno ammirare tutti i 4.000 metri della Valle d’Aosta.
Il progetto vincitore verrà prossimamente presentato al pubblico insieme agli altri progetti finalisti del concorso.
In un futuro prossimo sarà dunque possibile raggiungere uno dei punti panoramici più iconici della Valle d’Aosta partendo dal centro di Aosta con soli 2 impianti: la attuale Aosta-Pila e la prossima Pila-Couis.