La Valle d’Aosta si appresta a diventare il teatro di una ricca stagione espositiva, che vedrà protagoniste opere e fotografie di grandi maestri dell’arte contemporanea. Il programma approvato dalla giunta regionale prevede la presentazione di due mostre fondamentali: Brassaï. L’occhio di Parigi al Centro Saint-Bénin, e Marc Chagall. Tra poesia e spiritualità presso il Museo archeologico regionale.La prima mostra si concentrerà sulle opere del fotografo ungherese di origine ma francese d’adozione, Brassaï, con circa 200 stampe d’epoca che presenteranno al pubblico un approfondito e inedito sguardo sull’opera del celebre fotografo. Particolare attenzione sarà dedicata alle immagini dedicate alla vita nei quartieri di Parigi.In contemporanea, presso il Museo archeologico regionale, si terrà la mostra Marc Chagall. Tra poesia e spiritualità, realizzata in collaborazione con il Musée National Marc Chagall di Nizza e curata da Alberto Fiz. L’esposizione si comporrà di 120 opere tra dipinti, sculture, gouache, disegni, litografie, libri e ceramiche realizzate dal 1922 al 1980.Inoltre uno spazio sarà dedicato alle vetrate con una serie di maquette che consentiranno ai visitatori di immergersi nell’atmosfera dei grandi lavori su vetro realizzati da Chagall per le cattedrali di Assy, di Rheims, di Chichester e della sinagoga del centro ospedaliero Hassad di Gerusalemme.A completare il programma saranno alcune mostre che presenteranno opere e artisti locali. Tra queste ci sono Habiter l’espace che si terrà dal 30 maggio al 30 giugno all’Hotel des Etats nell’ambito del 63/o Concours de patois Abbé Jean-Baptiste Cerlogne; Rolando Deval con l’esposizione di 20 opere di arte contemporanea (installazioni, sculture e disegni) dell’artista valdostano che si terrà dal 14 novembre al 22 febbraio 2026 all’Hotel des Etats; Chicco Margaroli. Ad_Atto con l’esposizione di alcune opere presso la chiesa di San Lorenzo.
La Valle d’Aosta si appresta a diventare il teatro di una stagione espositiva ricca con mostre di grandi maestri.
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