La Valle d’Aosta si prepara alle prossime elezioni regionali: un’alternativa nasce per cambiare il potere consolidato

La Valle d’Aosta si prepara alle prossime elezioni regionali, un’occasione per una svolta importante nella gestione della Regione. Una lista inedita, Avs-Rete civica, si propone come alternativa al potere consolidato, mirando a dare voce ai cittadini che chiedono un amministrazione più attenta e giusta. Questo progetto nasce dalla convergenza di Rete Civica, Europa Verde, Sinistra Italiana ed Europa Verde, con l’obiettivo comune di rompere con il passato e aprire una nuova strada per la Regione.Le scelte della giunta regionale durante la legislatura 2020-25 sono state pesantemente critiche, soprattutto in materia di energia rinnovabile, trasporti sostenibili, ambiente protetto e sanità pubblica. Queste scelte hanno portato a un’inaridimento delle risorse naturali della Valle d’Aosta, compromettendo l’autonomia regionale.Il percorso di Avs-Rete civica si ispira al progetto nazionale ed europeo di Alleanza Verdi Sinistra, che ha ottenuto il 12.1% dei voti nella Valle d’Aosta alle elezioni europee del 2024, una percentuale più alta rispetto a tutte le altre Regioni italiane. I dati del 2×1000 confermano un crescente consenso verso Europa Verde e Sinistra Italiana: quasi il 10% delle scelte dei valdostani è andato a queste liste.Il lavoro svolto da Chiara Minelli, rappresentante di Avs-Rete civica nel Consiglio regionale, ha contribuito a creare un clima favorevole al cambiamento. Ora, la lista sta intraprendendo un percorso di ascolto e costruzione partecipata con le associazioni, comitati, gruppi e cittadini indipendenti, mirando a coinvolgere la maggioranza dei valdostani in questo processo.