La Valle d’Aosta sta implementando misure per ridurre le perdite idriche, migliorando l’efficienza del sistema di distribuzione dell’acqua.

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Il consumo medio di acqua pro capite in Italia è il più alto d’Europa, con un totale di 419 litri al giorno per persona.

La regione della Valle d’Aosta si distingue per la sua gestione efficiente dell’acqua potabile, con una percentuale di dispersione tra le più basse d’Italia. Secondo l’Istat, solo la provincia di Bolzano e l’Emilia-Romagna fanno meglio in termini di perdite idriche rispetto alla Valle d’Aosta. Questa regione alpina vanta anche il primato nel volume di acqua potabile erogata pro capite per usi autorizzati, con 419 litri al giorno contro una media nazionale di soli 214 litri. Anche il confronto con la provincia di Trento evidenzia la leadership della Valle d’Aosta in questo settore.Nel dettaglio, analizzando i dati relativi al comune di Aosta, emerge che le perdite nella rete di distribuzione dell’acqua raggiungono il 35,5%, mentre i litri erogati per persona scendono a 246. Nonostante ciò, l’acqua fatturata totale per persona è pari a 213 litri, con 164 litri destinati all’uso civile domestico.Dal punto di vista della soddisfazione dei cittadini riguardo al servizio idrico, il 36,9% delle famiglie si dichiara molto soddisfatto e il 55,5% abbastanza soddisfatto. Tuttavia, c’è ancora un margine di miglioramento considerando che il 7% delle famiglie non si fida a bere l’acqua del rubinetto e il 3% lamenta irregolarità nell’erogazione.Infine, la Valle d’Aosta si posiziona al quindicesimo posto per i prelievi di acque minerali naturali destinate alla produzione industriale, registrando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti.

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