Il prestigioso riconoscimento attribuito a La Via Appia come Patrimonio Mondiale dell’Umanità rappresenta un importante traguardo per l’Italia e il suo ricco patrimonio culturale. Questo antico tracciato, noto anche come Regina Viarum, si estende attraverso le regioni del Lazio, Campania, Puglia e Basilicata, coinvolgendo numerose comunità che abitano lungo il suo percorso. La candidatura è stata promossa congiuntamente dal Ministero della Cultura e da una vasta rete di enti locali, tra cui città metropolitane, province e comuni, insieme a enti parco e alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.La presenza di importanti vestigia lungo l’antica strada consolare romana testimonia la ricchezza storica e archeologica legata a La Via Appia. Una volta approvata dall’UNESCO, l’Italia potrà vantare ben 60 siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità, confermando il suo ruolo di primo piano nel panorama mondiale della conservazione e valorizzazione dei beni culturali.Questo encomio non solo celebra il passato glorioso dell’Italia ma rappresenta anche un impegno per le generazioni future nel preservare e tramandare questo straordinario retaggio alle prossime generazioni. La decisione del Comitato del Patrimonio Mondiale di includere La Via Appia nella prestigiosa Lista rappresenta un tributo alla storia millenaria del nostro Paese e all’immenso lavoro svolto dalle varie istituzioni coinvolte nella promozione e tutela di questo sito straordinario.
La Via Appia: un traguardo per l’Italia e il suo patrimonio culturale
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